MILANO – Brutte notizie per il presidente del Torino Urbano Cairo, in qualità di azionista di maggioranza di Rcs Media Group. Il lodo arbitrale in corso a Milano ha rigettato tutte le richieste di Rcs nei confronti del fondo statunitense Blackstone, che non dovrà versare alcun indennizzo (stimato in circa 80 milioni) al gruppo editoriale in relazione alla vendita nel 2013 dell’immobile di via Solferino, sede storica del Corriere della Sera. Cairo, una volta acquisito il controllo di Rcs, aveva infatti contestato il prezzo di vendita dell’immobile fissato a 120 milioni, chiedendo l’annullamento dell’atto.
Rcs rischia per una causa a New York
Nel frattempo, però, il fondo statunitense aveva stipulato un accordo nel 2018 con Allianz per vendergli a sua volta l’immobile a 250 milioni di euro, operazione bloccata dal contenzioso perso oggi da Cairo. Il presidente del Torino si trova nei guai perché Rcs era talmente convinta di vincere la disputa legale che, l’anno scorso, aveva sostenuto che non sussistevano “i presupposti per l’iscrizione di fondi rischi” a bilancio. Adesso però il gruppo editoriale di Cairo deve fronteggiare una causa giudiziaria a New York che potrebbe costargli fino a 600 milioni di euro: il procedimento, promosso da Blackstone negli Stati Uniti, era stato fermato in attesa del lodo arbitrale chiuso oggi a Milano e quindi potrà ripartire.