L’Europa che conta passa sempre di più dai suoi piedi più verdi, quelli che in Italia spesso giudichiamo poco pronti o troppo acerbi. Ma contro l’Ajax il 2002 della Roma…
La premessa è un po’ il conto del salumiere d’Europa, però aiuta. Nei quarti di Champions il Manchester City ha domato il Borussia grazie a due gol e a due partitoni di un 2000 contro la catena di destra tedesca che metteva in fila un altro 2000, un 2002 e un 2003 senza contare un colosso già fenomeno del 2000 e le invenzioni del primo cambio giallonero, un 2002; il Real contro il Liverpool ha campato coi prodigi di un 2000 a cui ha dato il cambio un 2000 che c’è chi dice sia pure più forte di lui, e poco ha potuto un altro 2000, macchinoso ma grosso come un furgone, messo a frangiflutti da Klopp in assenza di Van Dijk; in Psg-Bayern, per tanti i 90’ di calcio migliori della stagione, nell’ultimo quarto d’ora i due squadroni hanno provato a dare la scossa con due 2000 e un 2002.