Spiega Veronica Diquattro: “Niente studio ma ‘luogo Dazn’ sempre dentro alle emozioni. Vogliamo raccontare la A nel modo migliore con un linguaggio fresco e giovane, con voci diverse”
Ci aspetta una rivoluzione. E cambierà la televisione, almeno per come la conosciamo. Ce lo spiega Veronica Diquattro, una manager di 37 anni abituata a stravolgerci la vita. Ha lavorato a Google, ha portato Spotify in Italia e adesso è a Dazn, amministratore delegato in Italia e responsabile dell’innovazione a livello globale, che si è appena assicurata i diritti per il prossimo triennio della Serie A: 7 gare in esclusiva e 3 in co-esclusiva.