TORINO – Il futuro di Cristiano Ronaldo tiene in sospeso anche quegli attaccanti che potrebbero diventare i suoi sostituti: Gabriel Jesus e Mauro Icardi su tutti. Alla Continassa ci si avvicina al summit con Jorge Mendes con grande pragmatismo. Ufficialmente vale il detto inglese: “no news is good news”. Tradotto: siccome l’agente di Cristiano non ha ancora inviato segnali di divorzio, come hanno svelato sia il dg Federico Cherubini sia il vicepresidente Pavel Nedved, Massimiliano Allegri attende il cinque volte Pallone d’Oro a Torino domenica. Nel mercato, però, tutto può cambiare anche da un momento all’altro. Vale sempre, questo principio: a maggior ragione se di mezzo c’è il Psg galattico di questi tempi. Ecco perché alla Continassa accanto al piano A (permanenza di Cristiano Ronaldo), da diverse settimane si lavora sottotraccia al piano B: cioè quello degli eventuali sostituti di CR7.
Normale e logico che sia così, perché una cosa è certa: un attaccante che prenda il posto di Ronaldo nella Juventus non si trova dall’oggi al domani e più il tempo passa e più tutto può complicarsi. Per questi motivi la Juventus continua a tenere le antenne dritte su varie piste. Dipendesse unicamente dai bianconeri, ma non è detto che sia così perché il mercato a volte è fatto di incastri, se Cristiano optasse per il Psg, un secondo dopo Cherubini proverebbe a chiudere per Gabriel Jesus. Il 24enne brasiliano del Manchester City resta il primo della lista e per gli inglesi non è più intoccabile. Ma nemmeno in saldo, ripetono dalle parti di Manchester. E soprattutto in questo momento l’ex Palmeiras, oltre che dal futuro di CR7, dipende da quello di Harry Kane (Tottenham), obiettivo prioritario di Pep Guardiola. La Juventus, tramite i soliti intermediari, continua a tenere sondato il terreno.
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