I giudici di Strasburgo accettano il ricorso di Antonio Giraudo, che potrà rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. La Cedu ritiene «inammissibile» circa il 90% dei ricorsi che riceve, ma per i legali dell’ex ad della Juve si tratta di un passo importante. Per loro all’interno di Calciopoli ci fu «una macroscopica violazione dei diritti della difesa», cui aggiungere le contestazioni sulla «ragionevole durata del processo».
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