Il Milan frena e scatta qualche preoccupazione. Anche perchè ora i cugini dell’Inter hanno preso la vetta e i rossoneri sono attesi da un ciclo di partite assai importanti. Stella Rossa, poi il Derby, ancora lo scontro di Europa League con i serbi e poi la Roma, due settimane che possono orientare, in un senso o nell’altro, la stagione della squadra di Pioli. Che, non va dimenticato, ha iniziato prima di tutti per giocare in Europa e alla lunga potrebbe pagare lo sforzo continuo che porta avanti ormai da più di un anno. Ecco perchè non sono ammesse distrazioni, neanche se ci si chiama…Zlatan Ibrahimovic. E se lo dice uno che lo svedese lo conosce bene come Fabio Capello…
IBRA – Don Fabio ha sempre avuto parole al miele per il centravanti che ha avuto ai tempi della Juventus, ma parlando al Club di Sky stavolta non ha potuto non mandare una frecciatina al milanista. Il motivo del contendere è la partecipazione dello svedese al Festival di Sanremo a inizio marzo, vista dal tecnico friulano come una scelta non proprio necessaria. E non mancano le critiche, sia al calciatore che allo stesso Milan. “Avessi deciso io, non lo avrei mandato a Sanremo. Ibra è pagato dal Milan e devi avere rispetto per chi ti paga. Non si può fare il pendolare tra Milanello e Sanremo. Con tutto il rispetto, penso che il Milan avrebbe dovuto impedire la sua partecipazione. Ma lui ha voluto esserci”. E quindi alla fine ci sarà, che piaccia a Capello o no.
(Photo by Handout/UEFA via Getty Images)
SPEZIA – C’è anche tempo per parlare dello Spezia, che ha sorpreso l’ormai ex capolista ma che però ormai sta diventando una certezza di questo campionato. Merito soprattutto di Vincenzo Italiano, un tecnico che a Capello piace eccome. “In questa stagione non ho visto mai una squadra giocare così bene come fa lo Spezia. I calciatori hanno qualità, riescono a uscire dalle difficoltà sempre con ottime giocate. Anche dopo aver segnato l’1-0 giocavano guardando avanti e continuavano a fare pressing. Ho visto un’ottima condizione fisica e movimenti studiati, perfetti. Hanno fatto una partita fantastica, giocare così in Serie A non è mai semplice”. Insomma, più complimenti ai bianconeri che alla squadra di Pioli. E come sempre, Capello non si morde la lingua. Neanche davanti a Ibra.