Matthijs De Ligt è l’erede. O, meglio, l’allievo. Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci i maestri o, come li ha definiti José Mourinho «i professori di Harvard della difesa». E Massimiliano Allegri gode, perché si ritrova con uno dei reparti difensivi più forti d’Europa, con due che hanno appena vinto, da protagonisti assoluti, l’Europeo e con il giovane centrale più forte in circolazione. Come dire: l’unico imbarazzo è quello della scelta. Anche se con un calendario così fitto di impegni e con i quasi 37 anni di Chiellini (li compirà il 14 agosto), la gestione della fatica è indispensabile, così avere tre fenomeni per due posti è il minimo indipensabile per chi ambisce a vincere tutto.
Ci sarà spazio per tutti, insomma, anche per il quarto centrale che, allo stato attuale delle cose, sarebbe Merih Demiral, rientrato alla Continassa proprio ieri pomeriggio. Il condizionale è legato al mercato, dove il turco ha molte e remunerative richieste. E’ possibile che la Juventus possa anche decidere di monetizzare, anche in virtù di un’abbondanza che limiterebbe le presenze di Demiral, il quale ha chiesto più spazio. Tutto sarà più chiaro nel corso delle prossime due/ tre settimane, nelle quali il destino del quarto centrale juventino sarà chiaro.
Se Demiral fosse ceduto, il quarto centrale potrebbe essere Daniele Rugani, che è tornato alla base dopo i prestiti al Rennes e al Cagliari della passata stagione. In teoria la Juventus stava cercando una sistemazione diversa per il difensore, ma il probabile passaggio del giovane rumeno Dragusin al Sassuolo (ne leggete diffusamente a pagina 5), cambia un po’ la posizione di Rugani nel caso di addio a Demiral.
L’operazione più urgente in difesa, tuttavia, è il rinnovo di contratto di Chiellini che sta vivendo la paradossale situazione di essersi appena laureato campione d’Europa da capitano della nazionale italiana, ma di non avere un contratto e di essere, tecnicamente, un disoccupato. Si tratta, ovviamente, di una situazione abbastanza virtuale, perché fra la Juventus e il capitano azzurro (e bianconero) esiste giù completo accordo su tutto per rinnovare il contratto di un’altra stagione e per la firma, che sancirà ufficialmente la diciassettesima stagione a Torino, si sta aspettando solamente il rientro dalle meritate vacanze del neocampione d’Europa.
Rientro che averrà fra il due e il tre agosto, in tempo per effettuare le ultime tre settimane di ritiro e preparazione in vista del campionato (che per la Juventus inizierà il 22 agosto a Udine). Allegri, a quel punto, avrà a disposizione tutti i difensori a sua disposizione e probabilmente partirà con un turnover studiato per preservare tutti. Anche se, con un tris come quello formato da De Ligt, Bonucci e Chiellini, non è da escludere a priori che, in determinate circostanze (magari anche a partita in corso) Allegri non decida di puntare sulla difesa a tre, che non è certamente lo schieramento preferito dal tecnico, ma può anche tornare utile e consente di sfruttare, tutto insieme, l’enorme potenziale che offre quel reparto alla sua Juventus. Professori e allievi, tutti insieme.