TORINO – Alla fine Massimiliano Allegri ha deciso di non forzare il rientro di Federico Chiesa: niente volo in Svezia e nemmeno in panchina domani in Champions. L’ex Fiorentina, però, si sente sempre meglio e tornerà protagonista nel big match di domenica contro il Milan. Rientro con i rossoneri anche per l’altro campione d’Europa ex viola Federico Bernardeschi, esentato dall’esordio europeo per un fastidio al ginocchio.
Massima prudenza
Chiesa, tornato in anticipo e acciaccato dagli impegni con l’Italia, negli ultimi giorni ha svolto un programma differenziato per smaltire il fastidio ai flessori della coscia (gli esami hanno escluso lesioni). Dopo l’allenamento a parte durante la rifinitura della mattina, Allegri ha preferito lasciare l’azzurro a Torino ad allenarsi piuttosto che in panchina a Malmoe. Così, dopo aver saltato il Napoli, Chiesa sarà spettatore anche in Champions. Ma domenica, contro il Milan, Allegri lo ritroverà in condizioni ancora migliori. E lo stesso discorso vale anche per Bernardeschi. Saranno indisponibili domani e anche contro i rossoneri i lungodegenti brasiliani Arthur e Kaio Jorge.
Riecco i sudamericani
Così la prima Champions dei bianconeri post Ronaldo comincerà anche senza Chiesa, ma con un Dybala riposato dopo gli impegn con l’Argentina. Allegri deve sciogliere ancora qualche dubbio, ma a meno di “allegrate” insisterà con il 4-4-2. Davanti a Szczesny, difeso e confermato dal tecnico, la coppia azzurra Bonucci–Chiellini con Danilo e Alex Sandro sulle fasce; in mediana Bentancur e Locatelli con Cuadrado a destra e Rabiot falso-esterno a sinistra; in attacco Morata in vantaggio su Kean per far coppia con Dybala.
Probabile formazione anti Malmoe
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri
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