TORINO – “Le dichiarazioni sul caso Suarez e il flop della Superlega hanno spinto Agnelli in un momento complicato. E’ in difficoltà. Sarà la famiglia Agnelli a decidere se confermarlo alla guida della Juve o no. Le parole pronunciate da Agnelli sul caso Suarez mi hanno lasciato molto perplesso il presidente della Juve ha sostenuto che non fosse a conoscenza delle manovre per far ottenere al calciatore uruguaiano la cittadinanza italiana per facilitarne il tesseramento. E’ difficile credergli, perché l’impressione che ha sempre dato Agnelli è quella di un presidente molto presente nella vita del club”. Sono le parole di Giovanni Cobolli Gigli ai microfoni di Radio Crc.
Cobolli Gigli: “Futuro di Agnelli? Deciderà la famiglia”
L’ex presidente della Juventus ha spiegato: “Agnelli non ha ancora trovato l’atteggiamento giusto per risalire la china dopo un momento critico. Non so se debba andare via, sarà la famiglia a deciderlo. Però mi soffermerei soprattutto su altre figure della Juve, cioè quelle che si occupano di marketing e di aspetti legali. Annunciare la Superlega in questa maniera si è rivelato un boomerang. Credo che la Juve debba rinnovarsi e quando dico questo non mi riferisco soltanto agli attori del campo”.
Cobolli Gigli, le parole su Pirlo e Gattuso
Poi, ha aggiunto: “Varrebbe la pena confermare Pirlo. Ha avuto molto coraggio nell’accettare la proposta di Agnelli. Ma in caso di mancata qualificazione in Champions sarebbe complicato continuare insieme”. Infine, sulla Champions, sulle difficoltà delle italiane e su Gattuso: “L’Inter è una squadra forte ed è guidata da un ottimo allenatore, quale Antonio Conte. Vediamo che cosa riusciranno a fare nella prossima Champions League. Gattuso? Sono sempre stato un estimatore. Ringhio a Napoli ha fatto cose egregie. Nel caso dovesse andare via, continuerà la sua brillante carriera da allenatore altrove”.