FIRENZE – “Sarà la casa della Fiorentina che da 95 anni, quando è stata fondata, non ha avuto mai una sede principale, con tutti i suoi dipendenti, in una casa grande come questa“: questo il pensiero di Rocco Commisso durante la visita al cantiere del “Viola Park”, il centro sportivo in costruzione a Bagno a Ripoli. Dopo la delusione per il “no” al lavori al Franchi, il Presidente della Fiorentina ora lavora per un altro progetto rivolto al futuro: “Nel settembre del 2019 – ha ricordato – abbiamo presentato il progetto di ristrutturazione dello stadio ‘Franchi’ e ci hanno detto di no. A oggi sarebbe finito al 70 per cento se ci avessero lasciato fare. Lasciamo stare, comunque, andiamo avanti e concentriamoci sul centro sportivo, che fra un anno, forse un po’ di più, ospiterà tutti i dipendenti della Fiorentina. È un progetto bellissimo, voglio ringraziare mio figlio, che oggi non è qui, e mia moglie, perché se non fosse stato per lei niente sarebbe stato fatto qui“.
“La politica ci aiuti”
Per portare a termine i lavori, in ogni modo, la Fiorentina avrà bisogno dell’impegno delle istituzioni politiche locali: “Chiedo ai politici di aiutarci a fare una linea della tramvia, ce l’hanno promessa. In più – ha proseguito – chiedo che si faccia entro i tempi in cui saranno conclusi i lavori per questo centro sportivo. Io non credo che si farà ma spero perlomeno che vengano fatti i parcheggi, perché senza i 400 posti per le soste è difficile permettere ai nostri tifosi di venire a guardare le partite delle donne e dei bambini e poi la prima squadra, quando qui si allenerà“.
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