La svolta con Eriksen al fianco di Brozovic. Accusato di integralismo, il tecnico aveva cambiato in corsa anche con Juve e Chelsea, vincendo il titolo
Se sarà scacco matto o meno, lo sapremo più avanti. Ma l’ultima mossa di Conte può essere quella vincente. Perché Antonio è così: ha la sua idea di calcio, si fa forza con le proprie convinzioni ma nonostante questo sa trovare nel gruppo la scintilla giusta per compiere uno step, per usare un’immagine cara al tecnico. Eriksen e il doppio play è il guizzo che cambia le carte in tavola, la mossa non rivoluzionaria ma che dà ai suoi un quid in più nella corsa allo scudetto.