Tra gennaio e la prossima estate saranno in tanti a lasciare Torino: alcuni perché alla scadenza naturale del contratto, altri perché fuori dal progetto. Intanto per il gallese si muovono le inglesi, il brasiliano scalda invece in Spagna
C’è una sala d’attesa virtuale alla Continassa che sembra quasi di stare in un aeroporto, tra chi è pronto all’imbarco per un nuovo volo e chi prova a scrutare ancora le possibili destinazioni. Tra gennaio e la prossima estate saranno in tanti a lasciare Torino: alcuni perché alla scadenza naturale del contratto, altri perché fuori dal progetto e dunque spinti a guardarsi intorno con un anno di anticipo. Più che una rivoluzione – che apparirà come tale al termine del lungo periodo – quella che avverrà nei primi sei mesi del 2022 sarà una fluida prosecuzione di quanto pianificato dal nuovo management societario la scorsa estate. Con risvolti concreti sul nuovo ciclo bianconero.