Secondo il monitoraggio di Cies Sports Intelligence siamo arrivati a 33 casi nel mondo, con un’esplosione negli ultimi cinque anni. Un viaggio attraverso le mappe dei proprietari, il business del calciomercato, il nodo dei regolamenti
Dal City Football Group dello sceicco Mansour agli esempi di casa nostra con Lotito e De Laurentiis: le multiproprietà sono dilagate nel calcio negli ultimi anni, fino a modificare non poco gli assetti azionari dei club e a influenzare il business, specie quello dei trasferimenti. Secondo il monitoraggio di Cies Sports Intelligence, i casi di multiproprietà in totale sono attualmente 33 (escludendo quelli nazionali e considerando partecipazioni in almeno due club di differenti Paesi).