Il trequartista della Juve Under 23 è la novità delle convocazioni del ct Scaloni: famiglia povera, talento sbocciato nei campetti contro i grandi. E il primo tecnico ricorda: “Lo vidi e restai a bocca aperta”
Tutto e subito, dritto alla meta e senza passaggi intermedi. È più o meno, in estrema sintesi, il percorso di ogni predestinato. Un percorso che coincide esattamente con quanto ha vissuto e sta vivendo Matias Soulé, gioiellino dell’U23 bianconera (10 partite in Serie C, una panchina con Allegri) convocato a sorpresa dal ct argentino Lionel Scaloni per i prossimi impegni di qualificazione mondiale contro Uruguay e Brasile. Il ragazzo di Mar del Plata fa parte di un gruppo di otto giovani, per non dire ragazzini, che Scaloni ha deciso di convocare “allo scopo di testare – sostiene Olé – futuri profili da coltivare e inserire nel giro della Seleccion”.