L’Atalanta mette alle corde l’Inter. Fa la partita e torna a Bergamo con la convinzione che, al netto del risultato, abbia le potenzialità per restare in orbita Champions e conquistare uno dei posti per l’Europa che conta. La Dea torna da San Siro con la consapevolezza di poter recitare a pieno titolo anche al Bernabeu. Fra i protagonisti del match De Roon che rilascia le sue dichiarazioni a caldo ai microfoni di Sky Sport.
RIMPIANTI – L’Atalanta si conferma una squadra molto forte, capace di mettere in difficoltà chiunque. “Abbiamo messo un centrocampista in più per proteggerci e non concedere loro il contropiede ma come mentalità la squadra non è cambiata molto. Ci è mancata un po’ di cattiveria in area di rigore. Sia nostra che loro. La sfida è stata decisa da un episodio. Siamo stati vicini a pareggiare più volte Handanovic è stato protagonista di un paio di miracolo. L’Inter ha semplicemente sfruttato l’episodio. Ci è mancato qualcosa, ma siamo stati comunque protagonisti di una buona partita. Siamo soddisfatti anche per la proposta di gioco. Certo, a me tocca sempre il lavoro un po’ più oscuro ma me ne faccio carico volentieri per riuscire a giocare un calcio offensivo e propositivo”.
CHAMPIONS – Una prestazione che lascia comunque ben sperare in vista della Champions. “Sappiamo che stiamo bene. Anche oggi abbiamo dominato la partita, forse abbiamo concretizzato un po’ meno del solito rispetto al gioco creato, ma restiamo convinti di poter dire la nostra nelle prossime partite. Siamo molto fiduciosi sia in vista di Madrid che per la lotta per i primi quattro posti. In Champions, prima di ogni cosa, sarebbe bello giocare undici contro undici tutta la partita. Sarà molto difficile, ma dobbiamo avere la fiducia necessaria per giocare al Bernabeu. Sono una squadra molto diversa dall’Inter giocano in modo diverso e non hanno un attaccante come Lukaku. Ci servono due gol, ci proveremo”.