MILANO – La Lega Serie A ha assegnato il pacchetto 2 dei diritti tv per il prossimo triennio a Sky, che si aggiunge così a Dazn. La pay-tv continuerà quindi a trasmettere le partite della Serie A anche nel prossimo triennio. A favore dell’offerta della pay-tv di Comcast hanno votato 16 club: Napoli e Lazio si sono astenute, mentre Crotone e Parma non hanno votato in quanto già retrocesse. Nel dettaglio, Sky si è aggiudicata il pacchetto che le consentirà di trasmettere tre partite di Serie A ogni giornata: la sfida del sabato sera, l’anticipo della domenica alle 12.30 e il posticipo del lunedì sera in co-esclusiva con Dazn.
Serie A: incassi per 927,5 milioni di euro
Sky ha offerto per queste tre partite 85 milioni di euro per la prima stagione, 87,5 per la seconda e 90 per la terza. Cifre che vanno ad aggiungersi agli 840 milioni offerti da Dazn per trasmettere sette gare a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e le tre gare in co-esclusiva con Sky (pacchetto 3). La Serie A incasserà 927,5 milioni in media a stagione, rispetto ai 973 milioni del triennio 2018/21 (ma nei prossimi tre anni non saranno presenti i circa 165 milioni complessivi di commissione verso il precedente advisor).
Diritti tv: il comunicato della Lega
Ecco il comunicato ufficiale pubblicato dalla Lega Serie A sul suo sito ufficiale: “La Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che l’Assemblea riunitasi in data 14 maggio 2021, ai sensi di quanto previsto dall’Invito a presentare Offerte Diritti Audiovisivi Campionato di Serie A Pacchetti Dirette a Pagamento per il territorio italiano – Procedura riservata agli Operatori della comunicazione – Stagioni Sportive 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 del 4 gennaio 2021 e dell’Invito alla Trattativa Privata del 27 aprile 2021, ha deliberato l’assegnazione dei Diritti Audiovisivi del Pacchetto 2 alla società Sky Italia S.r.l. a condizione che Sky Italia S.r.l. rinunci – con formale atto scritto da far pervenire alla Lega e da depositare telematicamente in giudizio entro il termine ultimo delle ore 24 di oggi 14 maggio 2021 decorso il quale l’efficacia dell’accettazione verrà definitivamente meno – al ricorso ex 669-bis e 700 c.p.c. notificato in data 23 aprile 2021 e promosso dinanzi al Tribunale di Milano (R.G. n. 7238/2021), nonché alle azioni di merito fondate sui medesimi motivi dedotti nel ricorso. Ovvero il ricorso di Sky nei confronti dell’assegnazione dei pacchetti principali a Dazn per la presunta violazione della Legge Melandri, quella che impedisce a un unico soggetto di detenere in toto tutti i diritti.