Una serie di errori nelle ultime tre partite: il muro si è sgretolato. Il club vuole riscattarlo ma deve rilanciarsi. Ieri è stato convocato in sede
Prima del colpo di testa di Destro, prima del dribbling di Raspadori e delle finte di Correa, Fikayo Tomori era considerato il futuro della difesa milanista. Così capace da scalare in fretta posizioni: arrivato nel mercato di gennaio, con schemi e movimenti da afferrare in fretta, a tempo record è diventato un insostituibile.