Le critiche, il contratto, i paragoni, il talento, la capacità o meno di essere uomo squadra, i soldi: troppe cose gravitano attorno alla valutazione di un giocatore che, in fin dei conti, sa emozionare
Se siamo a parlare di Dybala è perché qualcosa si è guastato (anche la sua salute, talvolta, negli ultimi tempi). Se lo misuriamo con i soldi della trattativa per il rinnovo del contratto, perdiamo due volte: il valore dei momenti belli che da un solo uomo, da un superbo atleta arricchiscono tutti. E il senso del ridicolo: nessun contratto (nessuno) del mondo del calcio può dirsi ragionevole e neppure onesto o legittimo dentro la dinamica di mercato: ne è semmai una depravazione sfacciata, a cielo aperto.