Josè Mourinho ha aperto le audizioni. I primo test, sul campo, hanno convinto il portoghese a valutare seriamente il futuro di giovani e vecchi della rosa giallorossa: da Darboe a Dzeko passando per Mkhitaryan. Lo Special One sbarcherà a Roma dopo la fine del campionato e parlerà singolarmente con diversi giocatori per valutare il loro futuro e di conseguenza quello del mercato romanista. Una prima fase di studio a cui seguirà il colloquio occhi negli occhi. Decisivo per Mou.
DZEKO E MIKI – Tra i migliori del finale di stagione c’è senza dubbio Edin Dzeko protagonista principale pure nel derby. Il bosniaco ha già sgombrato il campo: ”E’ stato scelto il miglior allenatore che si poteva scegliere”. Una dichiarazione di intenti, quella del bosniaco, rivitalizzato dall’addio di Fonseca e dalla possibilità di vincere qualcosa a Roma. Un ultimo anno da chioccia e qualcosa in più viste che le condizioni fisiche sembrano ancora al top. Ecco che allora un’eventuale permanenza, accompagnata dall’arrivo di un bomber più giovane (Isak?) andrebbe ad impreziosire una rosa che ha ancora bisogno dei colpi di Dzeko. Meno entusiasta sembra Mkhitaryan che ha raggiunto quota 12 gol in Serie A. Lo scontro frontale con Mourinho durante l’esperienza allo United però è ancora vivo. “Però quello che è successo a Manchester resta li. Dovremo capire se restare insieme a Roma”. Miki non ha esercitato il rinnovo automatico e può liberarsi a zero entro il 31 maggio. Anche in questo caso sarà decisivo il faccia a faccia tra i due.
GLI ALTRI – In fila ci sono almeno altri due giocatori. Il primo è Pedro. La meraviglia al derby ha riacceso il dubbio. L’annata storta resta, ma un altro anno potrebbe essergli concesso. Specialmente per una Roma che ha bisogno di leader. Con Mourinho lo spagnolo ha già lavorato ai tempi del Chelsea, c’era stato buon feeling. Attende di conoscere le intenzioni di Josè pure Lorenzo Pellegrini. L’attuale capitano ha ricevuto sondaggi soprattutto dalla Premier League e non ha ancora rinnovato il contratto. Capire ruolo e peso all’interno della nuova Roma sarà fondamentale anche se al momento non ci sono forti segnali d’addio. Pareri positivi, infine, per altri elementi: Darboe, Cristante e Kumbulla su tutti.