EMPOLI -“Abbiamo trattato questo derby come una partita normale ma l’importanza della squadra che andiamo ad affrontare è chiara: lo dice la classifica”: così Aurelio Andreazzoli alla vigilia della sfida tra il suo Empoli e la Fiorentina. Chiaramente sarà una sfida diversa per i tifosi toscani, che sanno quanto sarà difficile affrontare i viola: “La vicinanza delle due città Empoli e Firenze non può passare sotto traccia. In ogni caso – prosegue il tecnico azzurro – è una partita come le altre, dovremo cercare di imporci contro una squadra che tenta di imporsi sempre. Battere il Milan è stato per loro un volano, sono le situazioni negative che ti penalizzano. Siamo di fronte a una squadra che sta facendo cose importanti“. Il fatto che i viola calino nella ripresa, secondo le statistiche, non è un dogma su cui Andreazzoli punta in questa sfida: “Ogni gara ha il suo comportamento – spiega – il suo andamento. Cominciano in una maniera e non sai come finiscono ma non dipendono da qualità o difficoltà: le statistiche sulla Fiorentina contano fino ad un certo punto. Come fermare Vlahovic? Bisogna cercare di essere bravi quanto lui, più bravi è difficile. Lo dicono i fatti che è un ragazzo interessante. Dove non si arriva sulle individualità si deve arrivare col comportamento di squadra, consapevoli della forza del giocatore“.
“Vorrei parametri chiari per le decisioni al Var”
Il Var è ancora al centro di discussioni, che spesso coinvologono proprio il tecnico empolese: “Secondo me – è la posizione di Andreazzoli – la Var a chiamata complicherebbe ancora di più le cose. Non ho mai messo in discussione chi lo usa, ma non tocca a me pensarci. Posso solo auspicarmi che la gara sia gestita in maniera equa. Gli strumenti sono a favore di tutti, chiedo che vengano usati. Non so cosa ci sia da migliorare, ci sono gli addetti a decidere e mi fido di loro. Ma che si faccia, che i parametri siano chiari. Io vorrei che fosse equa, perché mi dà fastidio che situazioni analoghe vengano valutate in maniera diversa“.