Il centrocampista dal ritiro della sua nazionale: “Si punta molto sui giovani e poi giocherò in casa… Il futuro? Ora penso all’Europeo, ma in azzurro ho due anni di contratto e mi sento motivato”
2 giugno
– LAS ROZAS (MADRID)
Tra Napoli e Siviglia, le due città di Fabian Ruiz, “così simili nel loro modo assoluto di vivere il calcio”, dice sorridendo col suo marcato accento andaluso. Torna il pubblico allo stadio, e la Spagna ha spostato la sua sede da nord a sud, da Bilbao a Siviglia. Un torneo, l’Europeo, da conquistare come balsamo per la delusione per il torneo, la Champions, perso con il Napoli. “Non vedo l’ora di cominciare. Giocare un Europeo, e a Siviglia: non posso chiedere di più. Speriamo di far bene”.