FIRENZE – “Vlahovic? Tutti stanno vedendo che è un professionista esemplare“: così Vincenzo Italiano risponde su Italia 1 all’ennesima domanda sulla situazione contrattuale del bomber serbo, che fa quasi passare in secondo piano la vittoria della Viola sul Benevento e la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia. Ma d’altronde, col mercato di gennaio alle porte, era inevitabile toccare l’argomento: “Dusan sta anche trovando la concretezza che ad inizio stagione un po’ mancava. È lui che sta facendo la differenza in una situazione non semplice – assicura Italiano – ma i suoi comportamenti sono inappuntabili, dunque è molto facile gestire il tutto“. Poi si torna a parlare della Coppa Italia: “Abbiamo centrato il nostro obiettivo: siamo riusciti a superare il turno anche se affrontavamo una squadra in fiducia dopo le quattro vittorie di fila conquistate. La nostra prestazione è stata buona anche se abbiamo cambiato tanti uomini, ma abbiamo concesso qualche occasione di troppo, forse potevamo affrontare meglio qualche situazione. Alla fine, comunque, va bene così“. Protagonista della gara Antonio Rosati, terzo portiere viola che ha tenuto il risultato inchiodato sul 2-1 nonostante il ritorno veemente del Benevento: “Un grande allenatore – ricorda Italiano citando Arrigo Sacchi – diceva che la qualità più importante di un tecnico è la fortuna: ho tre portieri affidabilissimi e Rosati si è fatto trovare pronto dopo tanto tempo che non disputava una partita intera. Ma devo dire che tutti hanno giocato bene tra quelli che hanno poco minutaggio. Certo, potevamo fare di più, ma quando giochi poco puoi perdere lucidità nel momento in cui subentra la stanchezza“.
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