È il 3 ottobre, i viola vincono 2-1 e scoppia il caos. Il pomeriggio termina con dieci arresti, una ventina di feriti e un colpo di karate dell’arbitro
Oggi – un attimo dopo – sarebbe infuriata la polemica sui social. Prima sarebbe intervenuto il servizio d’ordine dello stadio, poi quello su Twitter. La pubblica opinione – dal Giudice Sportivo al vicino di pianerottolo – l’avrebbe processato e condannato all’ergastolo o, pure peggio, a una comparsata per pentirsi in qualche talk show del pomeriggio.