NAPOLI – “Se Gattuso vincesse il recupero sarebbe quarto. Ovviamente se batte il” Maestro” Pirlo, maestro di “harakiri”, però. Io ve l’avevo detto che questa Juve non era forte come dicevano. Per me attualmente non so nemmeno se arriva in Champions. Ha tanti ottimi giocatori, ma non trova la quadra giusta”. Lo ha dichiarato, a Radio Kiss Kiss Napoli Giovanni Galeone, ex allenatore del Napoli e grande amico di Massimiliano Allegri: “Continuare a far giocare in quella posizione Bentancur, oppure Rabiot. Non è sostenibile. Dicono che Pirlo gioca alla Allegri, ma ha 17 punti in meno rispetto al suo predecessore”. “
Napoli? Miracolo se va in Champions
“Il Napoli, invece, non ha i giocatori per ambire a più del terzo o quarto posto. Se va in Champions è un miracolo. Il Napoli forte era quello di Reina, Callejon. Fecero 91 punti e soltanto un errore: festeggiarono troppo presto lo scudetto con la vittoria a Torino, poi è andata come è andata. De Laurentiis stimava Allegri dai tempi del Milan, in una serata a Milano ho visto con i miei occhi l’apprezzamento del presidente del Napoli verso Max. Allegri ha voglia di tornare ad allenare. La prossima quasi certamente inizierà la stagione, lui sperava nel Paris Saint Germain, ma adesso c’è Pochettino. Ho rispetto per Gattuso, e so quanti problemi ha avuto, anche fisici. Lui ne è venuto fuori alla grande, ora vediamo come andrà, ma se batte Pirlo non possiamo sapere cosa succederà col contratto. Pirlo, fin qui, non ha trovato le soluzioni adatte. Non puoi fare a meno di Arthur se vuoi giocare in un certo modo. Le alternative ce le hai, ma devi trovare la quadra. La Juve schiera sempre una squadra che io non metterei mai, col Porto non esiste iniziare senza Morata. Vedo che la Juve ha dei problemi e non li ha risolti. Bonucci e Chiellini hanno una certa età, è impensabile che non consideri che possano avere dei problemi durante la stagione. Avrei comprato Alaba, piuttosto che Chiesa, anche se sta facendo bene ma non era ciò che serviva”.