Su Sportweek, l’allenatore delle rossonere racconta la sua esperienza nel calcio femminile: “Con le ragazze serve razionalità, non chiedono emotività. E noi siamo più forti della scorsa stagione”
Seduto sui gradoni del Vismara, il centro sportivo dove si esibisce il Milan femminile alla cui guida inizia la terza stagione, Maurizio Ganz è già carico a molla. Il campionato comincia oggi, ma il tecnico è sul pezzo da tempo. Chi lo conosce potrebbe dire da sempre. Elettrico e affamato, l’ex giocatore di Inter e Milan non stacca mai la spina. Ha passato l’estate a studiare le avversarie e a ricomporre la sua squadra dopo gli undici acquisti e le dodici cessioni che le hanno cambiato fisionomia (ma i pezzi grossi, da Giacinti a Boquete, sono rimasti). Adesso si appresta a vivere la nuova avventura con l’entusiasmo di sempre. Perché Maurizio Ganz di questo vive, di entusiasmo.