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Gattuso riconquista De Laurentiis: ecco come

NAPOLI – Il Napoli terzo in classifica è una notizia che sta facendo discutere. Davanti agli azzurri ci sono soltanto l’Inter (c’era da aspettarselo) e l’Atalanta (era prevedibile), mentre la Juventus, il Milan, la Lazio e la Roma sono costrette ad inseguire la formazione allenata meravigliosamente da Rino Gattuso . Il Napoli in piena zona Champions a 5 turni dal termine: e chi lo avrebbe mai detto dopo quel Verona-Napoli (3-1) del 24 gennaio? Allenatore e calciatori sembravano ormai fuori dal progetto, quando furono pesantemente attaccati dal loro presidente, invece adesso tutto si è incredibilmente capovolto. I 66 punti in classifica frutto di un attacco stellare che ha segnato fin qui 73 punti (solo l’Atalanta ha fatto meglio con 78 reti segnate) ed i 37 gol incassati, hanno fatto risalire il Napoli nelle zone dorate della graduatoria, lì dove mancano dal primo anno a firma Ancelotti.

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Il Napoli dipende solo da sé stesso

Vincendole tutte da qui alla fine del campionato, la partecipazione alla massima competizione europea è certa, ma guai a sentirsi arrivati prima del 23 maggio. Restano 5 partite da giocare con la concentrazione che Ringhio è riuscito finalmente a trasferire a tutti gli interpreti del suo gruppo. Diversamente, significherebbe vanificare gli sforzi fatti finora. Ora Gattuso ha messo tutti d’accordo, perchè il suo operato è stato straordinario. Lì dove altri allenatori avrebbero mollato, lui si è chiuso in garage e ha ricaricato ad una ad una le batterie di ognuno dei suoi calciatori. Però, la sua sfida personale non l’ha ancora vinta ed attende quello che sarà il piazzamento del Napoli in classifica a fine stagione. Il coach calabrese ha dimostrato di che pasta è fatto, riuscendo a riemergere nel momento peggiore del Napoli, quello dei soli 12 calciatori di movimento con i quali affrontò la trasferta di Granada.

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