Il Genoa di Ballardini non finisce mai. Due volte sotto, due volte pareggia, nonostante l’inferiorità numerica. Il Grifone pesca un pareggio in pieno recupero contro l’Hellas Verona. Sfida molto emozionante. Decisivo, il nono gol in serie A di Badelj che pesca il jolly dalla media distanza e trova la sua prima rete in campionato con la maglia rossoblù. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.
CARATTERE – Una squadra evidentemente in salute e con grande carattere. Il Genoa ha messo in campo carattere e intensità. Un pareggio che vale una vittoria. Meritato non tanto per quanto visto in campo, ma per il coraggio di provarci. “Ero felice, molto contento. Sono straordinariamente soddisfatto di un risultato ottenuto contro una squadra che ha gamba, forza e qualità. L’Hellas è una squadra che sviluppa idee di calcio e per vincere dovevamo essere al massimo. Noi non eravamo al meglio ma siamo riusciti ugualmente a raggiungere il pareggio e a prendere un punto”. Oltre al carattere il Genoa è diventato concreto. Quasi cinico. “Ancora fatichiamo a mantenere equilibrio e compattezza se inseriamo troppe punte. E comunque l’Hellas non fa ragionare è una squadra che fa giocare male tutti. Non siamo cinici, è la partita che ci ha portato in questa situazione. Sino a che siamo stati in parità numerica abbiamo giocato nella metà campo dell’Hellas. E il gol nasce dalla volontà di renderci pericolosi sino alla fine e in inferiorità numerica”.
AUTOSTIMA – Una rimonta che rispecchia l’autostima di una squadra ritrovatasi come gruppo, nel senso più pieno del termine. Partita che rappresenta, per certi versi, il manifesto del nuovo corso. Una squadra capace di rimanere, nonostante la fatica, aggrappata alla partita. “Questa sfida dimostra che la nostra squadra è composta da ragazzi serissimi. E Badelj ne è l’esempio. Il gol è il frutto di tutto ciò si vede in campo. Oggi non era facile, il Verona non ti permette di giocare bene al calcio e ha delle individualità importanti. Pareggiare una partita del genere ti dà energia che poche altre partite possono dare. Questo è un punto di straordinaria importanza”. Il derby si avvicina. E il Genoa si avvicina alla Samp. “Non è una partita come le altre, ma ci penseremo quando arriverà il momento. Non è il momento, ancora, di guardare la classifica. Tutti i punti che arrivano, e speriamo di meritarceli, saranno frutto del nostro lavoro. Pensiamo una partita alla volta e cerchiamo di interpretarla al meglio”.