BERGAMO – Uno degli uomini mercato più chiacchierati della rosa di Gian Piero Gasperini è senza dubbio Robin Gosens. Il tedesco è in forza all’Atalanta dalla stagione 2017/’18, il suo percorso è stato in costante crescita e nel campionato di serie A appena concluso ha segnato 11 reti, alle quali aggiungere quello segnato al Liverpool in Champions League per un totale stagionale di 12. Per la seconda stagione consecutiva il numero 8 nerazzurro ha chiuso in doppia cifra gli impegni ufficiali di tutte le competizioni, parliamo di un esterno che ormai si è affermato anche a livello europeo e non a caso tra i convocati della Germania che parteciperà all’Europeo ci sarà anche lui.
Grazie alla continuità di prestazioni e al suo rendimento, Gosens ha attirato l’attenzione di tantissime squadre. Si parla di interessamenti da parte della Juventus, dell’Inter, del Barcellona, dell’Atletico Madrid, del Leicester e di alcune squadre tedesche tra cui il Borussia Dortmund. L’Atalanta è ovviamente molto vigile, ma ci sono alcuni dettagli che rendono la partenza del laterale mancino di Gasperini verso altri lidi tutt’altro che scontata.
Contratto blindato
In primo luogo, la situazione contrattuale di Gosens è blindata. L’Atalanta ha fatto firmare l’anno scorso al ragazzo un rinnovo di contratto fino al 2023 che si è già automaticamente prolungato fino al 30 giugno 2024. Con uno scenario di questo tipo e considerando che la società orobica non ha nessuna necessità impellente di cedere giocatori avendo un bilancio in positivo (+51 milioni il dato definitivo del 2020), la richiesta che i dirigenti orobici fanno per il cartellino di Gosens è di quelle importanti: per strapparlo alla corte di Gasperini servono almeno 40 milioni di euro.
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