Il caso del fantacalcio proibito ai giocatori dell’Aston Villa dimostra quanto sia anacronistico il rapporto tra alcune società e le innovazioni tecnologiche
L’Aston Villa ha proibito ai suoi dipendenti di giocare al fantacalcio. Già detta così fa un po’ ridere. La ragione poi per cui si è arrivati a questo provvedimento è ancora più anacronistica: venerdì sera alcuni calciatori e membri dello staff della squadra di Birmingham avevano tolto Grealish, il miglior giocatore dei Villains, dalle loro formazioni per il weekend, alimentando così le voci di un infortunio che la società stava cercando di tenere segrete.