Minacce, insulti, messaggi discriminatori. L’ondata di odio continua a salire spinta dalle tensioni del lockdown e le squadre inglesi pensano a uno sciopero di massa dai network. Che sono sotto accusa: “Dovrebbero fare di più per arginare il fenomeno”
Social e sport, la banalità dei like e del male Una tempesta di odio. Minacce di morte, insulti, commenti razzisti. Dopo lo Swansea e il Birmingham, che termineranno giovedì 15 lo sciopero sui social media, è tutta la Premier League pronta a ritirarsi da Facebook, Twitter e Instagram. Troppe le offese, le intimidazioni ricevute dai giocatori, insufficiente l’impegno delle piattaforme per limitare la deriva.