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Il fango e l’abisso: così si perse il miglior amico di Diego

Era la stella delle giovanili del Napoli, legò il suo debutto a una scena storica di un film di Troisi, legò con Maradona e insieme giocarono la più romantica delle amichevoli. Poi la vita di Pietro è deragliata

E poi a un certo punto la figurina si scolla dall’album e non trova più aderenza nella vita. Finisce – la figurina – come quelle cartacce dimenticate o gettate con malagrazia per strada, impregnate di pioggia e di dolore, che nell’indifferenza scivolano nel gorgo buio di un tombino. Questa è la storia distratta e disperata di un uomo e della sua vita segnata da una traccia di carbone; è una storia di demoni e di un calciatore come tanti che per un attimo si illuminò nel cono di luce del più grande di tutti i tempi, sfiorò la sua grazia e ne rimase rapito.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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