Donnarumma è destinato a diventare il numero uno. E non c’è un motivo reale perché il matrimonio con i rossoneri debba saltare
Due premesse sono indispensabili. La prima è che Donnarumma – già oggi tra i migliori portieri in circolazione – è destinato a diventare il numero uno al mondo. Per le sue doti naturali – atletiche, di esplosività – e per le qualità acquisite con lo studio, perché è già un maestro nel piazzamento, nella postura (ha imparato a tenere i piedi un po’ più larghi) e nei tempi delle uscite (straordinariamente coraggiose). Diventerà il numero uno al mondo anche perché, rispetto a tutti i suoi colleghi bravi e celebrati, ha uno sbalorditivo vantaggio anagrafico. Dieci anni su tutti, perché mettere insieme – alla sua età – 200 partite in campionato (le toccherà proprio nel derby) è qualcosa di fantastico.