TORINO – Lo aveva promesso nel corso della campagna elettorale: «Se vinco, vado a piedi fino a Superga». E, a meno di un mese dal successo al ballottaggio, il neo sindaco Stefano Lo Russo ha tenuto fede al “fioretto”. Il primo cittadino di Torino, infatti, nella mattinata di ieri è salito a piedi sul celebre colle, partendo da San Mauro con una nutrita compagnia al seguito: diversi cittadini che hanno risposto al suo appello, ma anche l’ex sindaco Sergio Chiamparino. Che, da vero cuore granata, una volta in cima ha accompagnato Lo Russo davanti alla lapide commemorativa dedicata al Grande Torino. Lì i due si sono fatti immortalare con in mano una sciarpa granata e la scritta “Sempre forza Toro”, anche se il docente di Geologia al Politecnico non ha mai nascosto la propria fede juventina. Una passione che non gli ha impedito negli anni di stringere un forte legame con il compianto Don Aldo Rabino, storico padre spirituale del Torino che lo aveva fatto avvicinare al mondo del volontariato e della politica. «In un paio d’ore scarse abbiamo percorso la salita alla Basilica di Superga, un sentiero bellissimo in mezzo al bosco. Ma la vera meraviglia è stata la compagnia: bella, allegra e simpatica. È stato un grande piacere condividere l’escursione con tante persone!», il messaggio diffuso sui propri social dal sindaco del PD. Che nei mesi scorsi non aveva lesinato riferimenti all’universo granata volgendo lo sguardo all’orizzonte e alle opere su cui intervenire: dal Grande Torino al Filadelfia, passando per la barzelletta del Robaldo.
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Il sindaco di Torino Lo Russo a Superga al fianco del granata Chiamparino
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