Il miglior “striker” in Serie A è stato Hitchens, l’unico a vincere uno scudetto. Da Dichio a Bothroyd, sono in tanti ad aver deluso le aspettative
Tutti – anche quelli che non c’erano – ricordano i clamorosi gol sbagliati di Luther Blissett e le tremende capocciate di Mark Hateley, molti assicurano che il talento limpidissimo di Trevor Francis ce l’avevano in pochi, e la sua unica colpa fu quella di avere le ginocchia fragili. Solo gli storici sanno scrivere correttamente – senza googolare – il nome di Hitchens e solo un paio di collezionisti di feticci pallonari hanno conservato la figurina di Franz Carr mentre – inspiegabilmente – ride davanti al fotografo della Panini. Certo, qualche nostalgico saprebbe riconoscere in una foto l’allampanato Paul Rideout ma nessuno – diciamo pochi eletti – avrebbe l’ardire di affermare con certezza se Danny Dichio, Danny chi?, era alto o basso, biondo o castano, destro o sinistro e se abbia giocato in Serie A, ma davvero? Hanno tutti in comune una cosa, anzi due. Sono inglesi, anzi sono centravanti inglesi.