MILANO – Una gara dai tanti ex, Lazio-Inter: e se è da capire che reazione avraà la tifoseria biancoceleste a ritrovarsi contro Simone Inzaghi, è certo che per l’ex Roma Edin Dzeko i supporters locali riserveranno solo fischi. Il bosniaco sarà il pericolo numero uno per la difesa di Sarri e, a confermarlo, sono i 6 gol nelle prime 7 giornate. Era dai tempi di Ronaldo, nel 97/98, che un nerazzurro al debutto non segnava così tanto in avvio. All’ottava giornata Ronaldo si fermò, Dzeko spera di proseguire la serie che gli permetterebbe di entrare nella storia del club e affiancare i tre giocatori nerazzurri in grado di segnare all’esordio 7 volte nelle prime 8 gare, tutti negli anni ’40: Nyers, Amadei e Quaresima. Una motivazione che si aggiunge a quella di voler segnare il quarto gol contro la Lazio in carriera per Dzeko che, nei numeri d’attacco in avvio di stagione ha avuto un impatto migliore di Lukaku, che nelle due annate nerazzurre ne ha messi a segno rispettivamente 3 e 5.
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