MILANO – L’Assemblea degli azionisti dell’Inter ha approvato il bilancio 2020/2021, sul quale c’è stato l’impatto significativo del Covid 19. L’esercizio ha registrato ricavi di 364,7 milioni di euro e una perdita di 245,6 milioni. L’impatto della pandemia ammonta a 110 milioni circa: sui 70 per l’azzeramento dei ricavi dallo stadio, 40 per le riduzioni contrattutali degli sponsor. A questo si aggiungono 30 milioni circa di perdire per risoluzione di contratti sportivi. E’ il passivo di bilancio più alto della storia del calcio italiano. Zhang, nella giornata di ieri, anziché spiegare cosa sia accaduto all’Inter nell’ultimo anno, ha esaltato incondizionatamene l’operato di Suning, tirando fuori gli artigli solo nel parlare delle voci legate a una cessione della società: “Nel corso di quest’anno sono state numerose le voci che hanno circondato il club e l’impegno della proprietà nell’Inter: nessuna di questa è vera. La stabilità e la sostenibilità finanziaria della società, unita strettamente alla competitività sportiva ai massimi livelli sono i punti focali della nostra strategia. Il club opererà attraverso una gestione oculata dei costi e il consolidamento e l’espansione dei ricavi”.
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