MILANO – È arrivato con la gravosa etichetta di erede di Hakimi, ma ancora non ha potuto mostrare tutta la sua esplosività sulla fascia destra a causa di un ritardo di condizione. Questo il problema di Denzel Dumfries, esterno arrivato in estate dal PSV Eindovhen che finora ha visto il campo nei 10′ finali dell’esordio in campionato in cui l’Inter ha stravinto con il Genoa. L’obiettivo di Simone Inzaghi, ora, è quello di inserirlo gradualmente nei meccanismi del suo 3-5-2 (o 3-5-1-1) subito dopo la gara del 15 settembre di Champions con il Real Madrid. Sampdoria, Bologna e Fiorentina sono avversari ostici, ma non proprio impossibili da superare per i campioni d’Italia. Dumfries, Inzaghi lo sa, deve ancora lavorare tanto sulla fase difensiva, ma l’Inter e il tecnico, proprio come è stato Lazzari alla Lazio, lo considerano una vera e propria arma in più.
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