VENEZIA – Deluso ma lucido Massimiliano Allegri dopo l’inaspettato pari sul campo del Venezia, dove la sua Juventus non è riuscita a difendere il vantaggio trovato nel primo tempo con Morata ed è stata punita nella ripresa da un sinistro dal limite di Aramu: “I ragazzi hanno fatto un bel primo tempo, poi c’è stato un black-out – spiega il tecnico bianconero dopo il match – che ha portato al pari. La stessa cosa ci era capitata con la Salernitana, quando eravamo stati fortunatamente salvati dal palo“.
Venezia-Juve 1-1: statistiche e tabellino
“Troppo poco brutti”
Ecco cosa Allegri rimprovera alla squadra: “Era già da 5-6 minuti che andavamo in giro per il campo, non giocavamo più e regalavamo a loro la palla quando bastava giocarne due o tre sulle punte contro i loro due centrali già ammoniti. Quando ci sporcano le partite bisogna avere la capacità di leggerle. Dopo il gol abbiamo ricominciato a giocare e il Venezia non ha creato più niente. Ci sono momenti in cui siamo belli ma quando c’è da stringere non lo facciamo. A volte c’è da fare dieci minuti brutti che poi brutti non sono – precisa l’allenatore juventino – perché sono quelli che ti fanno vincere la partita”.
“Preoccupato per Dybala”
A complicare i piani (anche per l’immediato futuro) l’infortunio di Dybala, uscito dal campo dopo una decina di minuti: “Vediamo, abbiamo rischiato e ora vediamo – dice un preoccupato Allegri -. Mercoledì era uscito per un affaticamento, sembrava che stesse bene e invece non era così”. Al suo posto è entrato il giovane Kaio Jorge: “Ha fatto un bel primo tempo, si è mosso bene e ha attaccato la profondità. Nella prima parte della ripresa poi un po’ tutta la squadra non ha girato”. E quando gli chiedono se il quarto posto (che vale la Champions) diventa un’impresa, il tecnico juventino risponde cosi: “Non bisogna pensare a questo, ma ai due punti persi contro un buon Venezia. Due punti che oggi dovevamo portare a casa”.
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