TORINO – Dopo l’inattesa sconfitta casalinga contro l’Empoli, l’allenatore della Juve Max Allegri risponde alle domande dei giornalisti ai microfoni di Dazn: “Non è un problema di personalità. Abbiamo iniziato bene, e alla prima occasione l’Empoli ha fatto gol. Loro vanno a nozze fra gli spazi, non abbiamo avuto pazienza: bisogna giocare di squadra e non singolarmente. Abbiamo fatto 1 punto in due partite ma non disperiamo, dobbiamo lavorare sulla compatezza e questi due passi falsi faranno bene all’ambiente, perchè il gruppo è buono e ha dei valori. Il tecnico bianconero analizza tatticamente la partita: “I cross non sono tanti, dovevamo attaccare meglio l’area, abbiamo sbagliato tatticamente per troppa frenesia, non possiamo pensare sempre di andare in vantaggio e vincerle tranquillamente, una grande squadra non perde ordine quando deve ribaltare un match”. Sui tanti fischi ai giocatori, in particolare a Rabiot e Bentancur: “Momento difficile, ci serve anche la critica per crescere. Dobbiamo affrontarlo al meglio facendo le cose semplici, troppi errori tecnici che di solito i miei ragazzi non fanno. La prima partita a Udine abbiamo capito la prima parte di cose da non fare, oggi la seconda. C’è un mese, con la Champions nel mezzo: ci arriveremo al meglio”.
Allegri: “Non dobbiamo più pensare a Ronaldo”
Juve più scarsa dopo la partenza di Ronaldo: “Non è giusto dirlo, abbiamo giovani di valore, che giustamente non hanno tanta esperienza, e quindi piano piano dobbiamo trovare l’equilibrio. Molte volte non lo troviamo per eccesso di generosità. Una partenza sicuramente a rilento della Juve, ma Allegri non sembra spaventato: “In qualche modo sistemeremo la nostra situazione, molti sono arrivati dopo: dobbiamo migliorare nella gestione della palla, e giocare tutte le partite con la stessa intensità e senza ansie. Danilo di fronte la difesa ha fatto una buona partita, ha tenuto ordine e tranquillità fino alla fine, così come Bonucci e Cuadrado. Dobbiamo trovare l’equilibrio fra la voglia di fare dei giovani e l’equilibrio”.Sull’addio di Ronaldo: “Ha fatto tanti gol, giocatore straordinario ma non possiamo più pensare a lui. Ho un gruppo ottimo con cui lavorare, non è che, ripeto, si può sempre vincere: bisogna capire che bisogna compattarsi ancora di più. Sono fiducioso, abbiamo valori tecnici e morali importanti”.
Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis!