Nell’ultimo decennio si era creato un solco dal punto di vista economico tra Juventus e Milan. Ora i piani di gestione sono simili. Vediamo perché
Ai tempi della Triade bianconera e dell’epopea berlusconiana, Juventus e Milan erano alleate nei palazzi del potere e si dividevano il dominio sul campo. Calciopoli è stato il primo spartiacque. Poi una coincidenza di fattori ha divaricato definitivamente i percorsi: mentre il club bianconero, sotto la presidenza di Andrea Agnelli, avviava il turnaround e si trasformava in azienda a vocazione globale, il mecenatismo meneghino entrava in crisi e la squadra rossonera si avvitava in una crisi societaria rischiando grosso con il misterioso cinese Li Yonghong.