TORINO – Una opportunità, per Massimiliano Allegri e per Arthur. Per il tecnico, di conoscere un giocatore tornato a disposizione da un mese circa. Per il giocatore, di dimostrare quanto possa essere importante per la Juventus. Il brasiliano non ha ancora potuto farlo, nonostante sia arrivato la scorsa stagione dal Barcellona nell’ambito dell’operazione che aveva portato Miralem Pjanic in blaugrana. Operazione poco felice per entrambi i centrocampisti. Perché se il bosniaco non era mai entrato nelle scelte dei titolari (e non solo quelle) effettuate da Ronald Koeman, Arthur aveva vissuto una stagione controversa, dopo le tante attese riposte su di lui. Nel suo caso, però, aveva contato poco l’ambientamento, mentre era stato decisivo l’aspetto fisico. Tutta colpa di una dolorosa calcificazione tra tibia e perone della gamba destra, tale da limitare la capacità di muoversi sul campo. Arthur ha cercato di gestirla con le terapie, salvo arrendersi alla necessità di un intervento, effettuato a Torino il 16 luglio (…)
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