ROMA – Juventus senza Paulo Dybala, Lazio senza Ciro Immobile. Tocca così a Alvaro Morata prendersi la scena del gol. Lo spagnolo, reduce da mesi complicati, è tornato al gol contro lo Zenit (2 novembre) e in Nazionale ha firmato il gol che ha regalato la qualificazione al Mondiale alla Spagna.
Alvaro non vuole fermarsi e ha almeno due buone ragioni. Un successo sui biancocelesti dell’ex allenatore bianconero Maurizio Sarri consentirebbe alla Juventus di agganciare i rivali in classifica e compiere un altro passettino dell’operazione rimonta. Morata, senza Dybala, dovrà sfruttare i movimenti di Federico Chiesa. Il rientrante Moise Kean e Kaio Jorge si candidano come armi a partita in corso.