L’attaccante più prolifico della Juventus in questo momento gioca in Austria e si chiama Giacomo Vrioni. Il 22enne ex bianconero, in estate passato in prestito al Wsg Tirol – squadra di proprietà della Swarovski – ha iniziato a suon di gol l’avventura nella massima serie austriaca: 4 reti in 6 partite tra campionato e Coppa. «Sono contento dell’inizio – racconta la punta italiana nel giro della Nazionale albanese – ma non mi accontento».
Dopo il debutto in Serie A nella Juventus di Sarri e una presenza in quella di Pirlo, come mai ha scelto di ripartire dall’Austria?
«Provare una esperienza in un campionato estero è sempre stato un mio sogno. Così, quando la Juventus e il mio agente Silvio Pagliari mi hanno prospettato questa opportunità, l’ho colta al volo. E sono sempre più soddisfatto della scelta. Qui a Wattens ho trovato un bell’ambiente, un’ottima squadra e una società super organizzata».
A quale attaccante si ispira?
«Da bambino avevo un debole per Bobo Vieri. Adesso guardo con attenzione tutti i migliori: Lewandowski, Benzema e Cristiano Ronaldo, con cui ho avuto anche il piacere di allenarmi per un anno e mezzo alla Juventus».
Se ripensa CR7?
«La prima cosa che mi viene in mente, a parte che è una macchina perfetta in tutto, è la professionalità. Ho conosciuto un fuoriclasse davvero maniacale. Ma ho imparato tanto anche da Dybala e Morata, con cui ho instaurato un buon feeling».
Quale aneddoto racconta agli amici che le chiedono di Ronaldo?
«Cristiano una volta mi ha preso da parte e mi ha detto una cosa molto bella. La conservo nel mio cuore, come un segreto. Non lo dico così per dire: non l’ho mai raccontata a nessuno, nemmeno ai miei amici più cari, e mai lo farò. Tante domande sulla Juventus me le rivolgono anche i miei compagni di squadra del Wsg. E non solo su Ronaldo. I difensori sono incuriositi da Chiellini, De Ligt e Bonucci»..
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