Tornare per ripartire. Sembra essere il destino di Mattia Perin, di rientro a Torino dopo una stagione da protagonista con la maglia del Genoa. Dal primo di luglio il portiere di Latina tornerà ad essere ufficialmente un giocatore della Juventus, alla quale è legato da un contratto fino al 2022, ma potrebbe non avere il tempo di disfare la valigia. L’idea della squadra mercato bianconera, capitanata da Cherubini, è quella di trovargli una nuova sistemazione, se possibile entro la fine del mese, con l’obiettivo di fare cassa, ottenere dalla sua cessione una cifra tra gli 8 e i 10 milioni di euro.
PRESTITO CON DIRITTO – Difficile, perché la crisi finanziaria legata alla pandemia coronavirus, riduce al minimo gli investimenti e i trasferimenti a titolo definitivo, per questo non va esclusa l’opzione prestito con diritto o obbligo riscatto, per risparmiare almeno sull’ingaggio, di circa 2,5 milioni di euro netti. In quel caso Perin dovrebbe prolungare il contratto, per evitare di andare in scadenza tra un anno. I club interessati, soprattutto Genoa e Fiorentina, al momento osservano la situazione.
12 – E’ una possibilità, con percentuali molto basse, la conferma in bianconero, come vice Szczesny. Non è una priorità né della Juve né del giocatore, che vuole una maglia da titolare per provare a tornare in Nazionale, ma il club bianconero non intende né svenderlo né regalarlo. Se non dovessero esserci le condizioni, Perin potrebbe restare a Torino, magari allungando il contratto e spalmando l’ingaggio.