Ora la Champions League. Che però un po’ sa di Coppa America, visto che Massimiliano Allegri finalmente potrà nuovamente contare sulla disponibilità di Paulo Dybala, Rodrigo Bentancur, Alex Sandro e Danilo. Da capire restano invece le condizioni di Juan Cuadrado, rimasto bloccato in America più del previsto a causa di una gastroenterite che lo ha colpito prima dell’imbarco per l’Italia: ma ora anche il colombiano è sbarcato a Torino ed è pronto a mettersi a disposizione e al lavoro. Sudamericano non è Federico Chiesa, ma anche lui – per altri motivi – è reduce da stop. Era cioè alle prese con un fastidio muscolare privo di lesioni, ma carico di preoccupazioni.
Ora torna in pista. Trattasi di titolari, tutti. E la cosa, per inciso, fa riflettere… Allegri non ha voluto insistere su questo aspetto prima di Napoli-Juventus e men che meno – coerentemente – lo ha fatto dopo: vien da sè, comunque, che certe assenze abbiano inciso in maniera pesate (decisiva?) sull’incontro disputato al Maradona. In termini di prestazione ma anche proprio di approccio alla partita. Anche da un punto di vista tattico, si intende. E’ quindi lecito attendersi, a Malmoe, una Juventus diversa: con baricentro meno arretrato e un po’ più propensa a fare la partita. Al di là dello spessore degli avversari, incideranno giocoforza anche le caratteristiche dei bianconeri. Con Alex Sandro in difesa e magari anche Cuadrado, o Danilo, le corsie saranno coperte in modo più aggressivo e la ricerca della profondità sarà maggiore.
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