L’ex rossonero è ottimista sulla gara di domani: “Il Milan ha in più del Liverpool un mix di giovani e giocatori di esperienza e tornerà in Champions con una fame diversa”
Liverpool-Milan non è solo una partita. È quel corto circuito che manda ancora oggi in tilt il sistema nervoso dei tifosi rossoneri: il lato scuro della luna, la disfatta di Istanbul 2005, e quello chiaro, il trionfo di Atene 2007, l’ultima delle sette Champions League collocate nella bacheca di via Aldo Rossi. Ricardo Kakà c’era allora e un po’ vorrebbe scendere in campo anche domani, perché tra rossi e rossoneri, dice Ricky, si è fatta la storia ed è il modo più bello per ricominciare dopo sette lunghissimi anni di attesa.