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Khedira, la Juve e il mal di cuore: “Quel giorno a Madrid che per due ore vedevo buio…”

L’ex bianconero a tutto campo: “Ronaldo è il più grande, Chiellini è forte come King Kong, Dybala si mette addosso troppa pressione, Allegri il miglior uomo nel calcio. E questa Juve…”

Questo mondo che gira intorno a Instagram – in cui conta come vieni in foto, non quello che scrivi nel testo – non capirà mai Sami Khedira. Peggio per lui. Sami è stato per anni un sottomarino bianconero, che nessuno vedeva e nessuno considerava fino a quando lui, inspiegabilmente solo, appariva per colpire in area. Khedira non correva molto, aveva piedi normali, non dribblava, però che giocatore. Si è capito quando ha lasciato e alla Juve è successo due volte: l’addio ufficiale è dell’estate 2020 ma per quello vero bisogna tornare al 19 febbraio 2019. La Juve ritardò il volo per Madrid e non era da lei. Poi si capì: Sami aveva avuto un problema cardiaco. L’operazione andò bene ma non è più tornato con continuità.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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