L’intento è allestire un telaio affidabile, con diversi giovani da portare a maturazione. Agnelli lo fa capire: sarà un’annata di transizione
Signora, che numeri: -13 dalle capolista in campionato, 210 milioni di perdite. Andrea Agnelli non può fare l’imbonitore: dopo la grande illusione, la Juve cambia registro. Un primo spartiacque è stato l’addio di Ronaldo, il simbolo di un disegno ambizioso che aveva come punto d’arrivo la conquista della Champions.