L’ex giocatore danese è tornato al suo primo lavoro: autista di pullman. Anche agente di viaggi e guida turistica. Ha vestito le maglie di Udinese e Fiorentina, oggi torna in Italia per pedalare
Finestrino giù, il vento soffia forte. Una vita di corsa, in campo come al volante dei suoi autobus: “Rispettando le regole, ovviamente”. Martin Jorgensen va veloce e non ha perso il sorriso: “Porto avanti l’azienda di famiglia. Il mio bisnonno ha fondato De Graa Busser nel 1920, ora tocca a me”. Dopo il ritiro ha sterzato direzione casa. “A 18 anni già lavoravo. Al mattino accompagnavo i bambini a scuola col pullman, nel pomeriggio mi allenavo. Negli anni Novanta in Danimarca non potevo vivere solo di calcio. Così arrotondavo aiutando mio padre”.