Era l’11 dicembre 1983 quando il francese e il brasiliano si sfidarono per la prima volta. Una Serie A fiore all’occhiello dell’Italia appena uscita dagli anni di piombo
Fa un freddo cane, tira un vento da scansarsi. Giampiero Galeazzi incrocia Zico nel sottopassaggio che porta al campo. Jefa: “A Zico, c’hai ‘na mise da sciatore: calzamaglia, guanti, te manca solo er berretto”. Il brasiliano abbozza, risponde cantilenando. Brrrr. Està muito frio. Due metri più in là, regale nella posa, Michel Platini saltella per scaldare i muscoli e osserva di sguincio la scena, la bocca piegata a sbuffo, a modellare il sorriso sbeffeggiante che solo i francesi sanno. Tra due minuti si gioca.